Circa otto anni dopo la sconfitta di Voldemort, l'Auror Harry Potter scoprirà che per mettere in difficoltà un uomo non sono necessari draghi, basilischi e maghi oscuri; basta un bambino assalito da inopportune curiosità. Fortunatamente, Hermione e Ron saranno al suo fianco anche questa volta, aiutandolo ad affrontare la sua nuova e delicatissima sfida: dare una risposta sensata, plausibile e soddisfacente alla spinosa domanda posta a tradimento dal piccolo Teddy.
Una breve, giocosa "istantanea" che tenta di catturare un minuscolo frammento di quei diciannove lunghi anni noti soltanto a J.K. Rowling.
suoi amici hanno finito la scuola da quasi quattro anni. L'ultima
battaglia si è compiuta. Voldemort è morto. Ma i protagonisti, in primo
luogo Hermione e Draco scopriranno che non si può sfuggire dal proprio
passato. Due anime che rineggano la loro precedente vita per motivi
diversi, ma che forse insieme riusciranno a costruire un futuro
migliore per se stessi. (1025 parole, pubblicata 23/10/09)
Harry corre a salvare Ginny e non avrà alcuna pietà.
(223 parole, pubblicata 25/10/09)Un dolce momento vissuto da Harry e Ginny
(196 parole, pubblicata 13/10/09): “ La situazione dei suoi compiti però era ormai disperata, e quando tornò in sala comune non andò a letto, pur essendo sfinito, ma aprì i libri e cominciò il tema per Piton sulla pietra di luna. Quando ebbe terminato erano le due e mezza.[…] barcollò a letto, dove crollò sulle coperte vestito di tutto punto e si addormentò all’istante.
Da Harry Potter e l’Ordine della Fenice
(1311 parole, pubblicata 18/09/09)Si fidava molto di Al e James, e perciò pensava che avrebbero badato a ciò che Lily stava combinando nella camera matrimoniale. Purtroppo si sbagliava.
Infatti un urlo sovrumano di Albus indicò che qualcosa andava storto. “MAMMA!”
(963 parole, pubblicata 29/08/09)
“La mia famiglia è gigantesca. Siamo talmente tanti che quando andiamo tutti a pranzo dalla nonna, non centriamo in cucina e dobbiamo andare tutti a morire di freddo in giardino assieme agli gnomi.”
Harry sollevò lo sguardo dal tema, non osando leggere oltre. Lanciò uno sguardo a Ginny, seduta accanto a lui, ed alla espressione di preoccupazione e disappunto di lei.
Le pareva quasi di sentire la fatidica frase, che probabilmente le sarebbe uscita dalle labbra non appena avrebbero lasciato l’aula: “Te l’avevo detto!”
“Temo che sia venuto il momento di fare a Lily il discorso…”
(1238 parole, pubblicata 11/08/09)Voleva che tutto questo rimanesse indelebilmente impresso nella sua memoria.
E voleva rendere incancellabile anche il loro amore. (2813 parole, pubblicata 27/02/09)