Titolo: Flavor of the week

Autore: Lyla.

E-mail: lylalay@virgilio.it

Disclaimer: Draco Malfoy, Ginny Weasley e tutti gli altri appartengono a J.K. Bowling. La canzone “Flavor of the week” appartiene agli American Hi-Fi. Non è proprio il genere di musica che si suona ad un ballo di fine anno, però il testo è molto adatto alla situazione…

Spoiler: nessuno

Genere: fondamentalmente romantico

Rating: G

Personaggi: Draco Malfoy & Ginny Weasley, più brevi apparizioni di Harry, Ron e Hermione

Pairing: Draco/Ginny

Status: completa

Sintesi: Breve song fiction su Draco Malfoy e Virginia Weasley ambientata la sera del ballo dell’ultimo anno (per Draco, Harry e Ron ovviamente)





Flavor of the week



She paints her nails and she don't know
he's got her best friend on the phone
she'll wash her hair
his dirty clothes are all he gives to her
and he's got posters on the wall
of all the girls he wished she was
and he's everything to her



Alzando gli occhi dal suo bicchiere di Burrobirra la vide, bellissima come al solito anzi, ancora di più. Secondo Mary Pickford, la sua compagna di stanza, aveva occupato il bagno per ore e aveva sparpagliato i suoi vestiti per tutta la stanza – lei che di solito era così ordinata. Per un istante, Draco desiderò ardentemente che avesse fatto tutto quello per lui anziché per quell’altro idiota a cui non sarebbero bastati un altro paio d’occhiali per accorgersi di lei.



her boyfriend, he don't know
anything about her
he's too stoned, Nintendo
I wish that I could make her see
she's just the flavor of the week



Perché si ostinava a cercare di attirare l’attenzione di quell’imbecille che non vedeva oltre il suo naso? E dire che per attirare la sua attenzione non aveva bisogno di fare nulla: né di bei vestiti, né di una nuova pettinatura. Bastava soltanto…Lei.



it's Friday night and she's all alone
he's a million a miles away
she's dressed to kill
the tv's on
he's connected to the sound
and he's got pictures on the wall
of all the girls he's loved before
and she knows all his favorite songs



her boyfriend, he don't know
anything about her
he's too stoned, Nintendo
I wish that I could make her see
she's just the flavor of the week

yeah!



Era semplicemente adorabile nel suo abito da cerimonia del colore della prima erba che spuntava nei prati a Primavera. I suoi capelli rossi, di una tonalità più calda e meno squillante di quelli dei fratelli, risplendevano come rame antico. E quell’idiota al suo fianco non faceva altro che parlare di Quidditch con il suo migliore amico, il quale peraltro non si era nemmeno accorto che la sua ragazza si era stufata di aspettarlo ed era andata a ballare con un ragazzo di Tassorosso. Lei invece non si era mossa, restava ferma al suo posto come un soldato coraggioso…No, quello del soldato non era esattamente il paragone che stava cercando. Come una giovane Penelope che attende il ritorno di Odisseo…Il quale però si era fatto incantare dalla sirena del Quidditch e non aveva intenzione di tornare sulla Terra tanto presto.



her boyfriend, he don't know
anything about her
he's too stoned, he's too stoned
he's too stoned, he's too stoned

her boyfriend, he don't know
anything about her
he's too stoned, Nintendo
I wish that I could make her see
she's just the flavor of the week

yeah she's the flavor of the week



Che nervi gli faceva venire quando lo vedeva comportarsi così! Che diamine, ma un po’ di cavalleria non gliel’avevano insegnata? La voglia che aveva di ballare gliela si leggeva negli occhi, se soltanto l’avesse degnata di uno sguardo…E lui, che si sentiva bruciare dalla voglia di ballare con lei, di stringerla tra le braccia, era costretto a tirarsi indietro ancora una volta, a restare in disparte a guardare mentre un’altra delle sue fan glielo portava via, costretto a guardare mentre lei restava ritta in piedi e li guardava andar via con gli occhi blu pieni di lacrime che non avrebbe pianto, le mani strette sul vestito mentre guardava Odisseo venire rapito da un’altra sirena, un’altra Nausicaa o Calipso o qualunque fosse il suo nome…Draco Malfoy bevve la sua Burrobirra in un solo sorso e mise giù il bicchiere. “Al diavolo” mormorò. Attraverso il salone e un attimo dopo era davanti a lei. “Posso aver l’onore di questo ballo, Virginia?”. Bene, l’aveva detto, e che tutta la casa di Grifondoro lo venisse pure a cercare e facesse del suo peggio. Virginia lo guardò e sbatté le palpebre una volta. Due. Tre. Poi sorrise come solo lei sapeva fare: “Perché no?”. Si diressero insieme verso la pista da ballo e a costo di usare uno degli esecrati luoghi comuni, Draco pensò che se era un sogno non voleva essere svegliato.



she makes me breathe







Fine

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