Alektos [Contatta]
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Oltre che nel blog sopra indicato, Delirium, gestito con Ladyhawke, mi trovate anche:
- Il Mio Blog
- Le Mie Storie
Passate e lasciate un segno, come e quando volete.
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Storie di Alektos
“James, che succede?”, chiese, “Stai male?”
Questi lo guardò con gli occhi sbarrati ed evitò un qualsiasi contatto con la mano di Sirius che cercava di afferrarlo per farlo smettere di tremare. Black lo aveva già visto così prima d’ora.
Passarono diversi secondi e come James si fu ripreso leggermente, non senza sforzo, parlò. (11770 parole, pubblicata 15/06/08)
Questi lo guardò con gli occhi sbarrati ed evitò un qualsiasi contatto con la mano di Sirius che cercava di afferrarlo per farlo smettere di tremare. Black lo aveva già visto così prima d’ora.
Passarono diversi secondi e come James si fu ripreso leggermente, non senza sforzo, parlò. (11770 parole, pubblicata 15/06/08)
Quarto anno: il giorno prima della terza prova la signora Weasley e suo figlio Bill si sono recati ad Hogwarts per assistere alla conclusione del torneo Tremaghi. Durante un giro per la scuola, al settimo piano, davanti all’entrata di Grifondoro che entrambi conoscevano molto bene, Bill fece un incontro inaspettato: Violet, l’amica della Signora Grassa, gli aveva fatto l’occhiolino. A parte lui nessuno se ne era accorto: sorrise al pensiero di Violet, con quel gesto gli aveva portato alla mente molti ricordi.
(2129 parole, pubblicata 25/06/10)
“Sirius”, gli ho detto, “Sto per fare una cosa stupida.”
Lui mi ha guardato per qualche secondo, “Embé, che c’è di strano?”
“Che è più stupida del solito.”
A quel punto ha inarcato un sopracciglio, le parole più stupida del solito hanno sortito il loro effetto: con una calma assurda si è seduto su una delle panchine, ordinandomi con lo sguardo di andare vicino a lui.
“Più stupida del solito, Ramoso?” (1429 parole, pubblicata 24/11/09)
Lui mi ha guardato per qualche secondo, “Embé, che c’è di strano?”
“Che è più stupida del solito.”
A quel punto ha inarcato un sopracciglio, le parole più stupida del solito hanno sortito il loro effetto: con una calma assurda si è seduto su una delle panchine, ordinandomi con lo sguardo di andare vicino a lui.
“Più stupida del solito, Ramoso?” (1429 parole, pubblicata 24/11/09)
La definizione “Principe azzurro” non si discosta molto dalla descrizione di Ted Lupin, fidanzato di Victoire e di due anni più grande.
(11768 parole, pubblicata 07/09/08)
Chiuse la porta dello scompartimento e si sedette vicino al finestrino. Il treno sul quale stava viaggiando gli ricordava l’Espresso di Hogwarts che aveva preso per sette lunghi anni, ma ormai quel capitolo della sua vita poteva considerarsi concluso. La scuola era finita e lui stava per imbarcarsi in una nuova impresa, lontano dalla famiglia e dagli amici. Una fuga? Forse.
(3361 parole, pubblicata 30/06/09)
Non sempre puoi conquistare quel lieto fine a lungo sognato, nemmeno dopo la guerra, nemmeno dopo aver combattuto e lottato anche con i denti. A volte non rimangono che cocci da raccogliere e un cuore gonfio d'amarezza. Ma la vita continua e, a volte, quella parte di te che si è spezzata si può sistemare in maniera insperata.
(11565 parole, pubblicata 17/08/08)
È bello essere bambini, vivere in un mondo ovattato, dove tutti o quasi i desideri vengono esauditi, dove la fantasia e l’immaginazione sono più vivi e all’apice della loro forza. Ed è proprio da piccoli che si sognano le cose più disparate e incredibili grazie anche alle favole della buonanotte. E una ragazzina, prima di addormentarsi, pensa, rievoca nella mente frasi o scene viste nei libri: la principessa, il bel principe, il mago cattivo, il drago che viene sconfitto, abiti bellissimi, castelli con venti torri e il mondo popolato dalla giustizia e dalle buone azioni.
(4771 parole, pubblicata 10/01/09)
Storia partecipante alla VI edizione del concorso di Acciofanfiction: Momenti Mancanti da I Doni della Morte.
Capitoli di riferimento: 1) l'ascesa del signore Oscuro e 5) il guerriero caduto.
Era furente, quando si rialzò si pulì la bocca dalla quale scendeva un lieve rivolo di sangue, il pugno serrato intorno alla bacchetta e lo sguardo rivolto verso un punto dove ormai c’era solo il cielo
Il ricordo di quel fatidico giorno è ancora vivido nella sua mente: il dolore provocato dalla bacchetta di Voldemort mentre lo marchiava, come aveva fatto in precedenza con tutti i suoi seguaci; la strana sensazione di piacere derivata da quella del dolore; il suo urlo; l’urlo dei suoi compagni alla fine del rito; la consegna del mantello da Mangiamorte.
Una scelta di vita. (3604 parole, pubblicata 05/06/08)
Una scelta di vita. (3604 parole, pubblicata 05/06/08)
Ormai è passato qualche mese da quando Remus e Tonks si sono messi insieme.
Riusciranno a non farsi dividere dalla guerra che si sta scatenando nel mondo magico? (3503 parole, pubblicata 21/12/07)
Riusciranno a non farsi dividere dalla guerra che si sta scatenando nel mondo magico? (3503 parole, pubblicata 21/12/07)
E se un giorno uno dei sette figli di Molly iniziasse a comportarsi in modo un po' strano?
(2734 parole, pubblicata 20/02/08)
“Allora?”, chiese Sirius, “Che cosa stavi fissando con sguardo così beato, prima?”
Tonks alzò gli occhi da dietro il bordo della tazza dalla quale aveva iniziato a sorseggiare la bevanda e con un cenno della testa indicò la mensola posta a sinistra della credenza, alle spalle dell’uomo.
Lo sguardo del padrone di casa si posò, prima sull’oggetto di interesse e poi sulla ragazza, per un paio di volte.
“Da quando ti interessi di botanica?”, le chiese, alzando un sopraciglio.
“Non mi interesso di botanica”, rispose, “Solo guardavo la tua Fluxmoon.” (16547 parole, pubblicata 25/01/08)
Tonks alzò gli occhi da dietro il bordo della tazza dalla quale aveva iniziato a sorseggiare la bevanda e con un cenno della testa indicò la mensola posta a sinistra della credenza, alle spalle dell’uomo.
Lo sguardo del padrone di casa si posò, prima sull’oggetto di interesse e poi sulla ragazza, per un paio di volte.
“Da quando ti interessi di botanica?”, le chiese, alzando un sopraciglio.
“Non mi interesso di botanica”, rispose, “Solo guardavo la tua Fluxmoon.” (16547 parole, pubblicata 25/01/08)