« Aveva spalancato la porta dello scompartimento del treno dove lui e Harry stavano facendo man bassa delle prelibatezze che offriva il carrello, ed era entrata. [...] Adesso, le urla di lei gli perforavano l’anima. »
***
Villa Malfoy, Hermione è torturata da Bellatrix Lestrange. Ron cerca di salvarla, mentre lo investono mille ricordi di lei e della sua vita con lei.
Talvolta l'amicizia sopravvive a qualsiasi tortura. Altre volte, invece, no.
A turno, tutti i Malandrini sono chiamati a difendere la segretezza di Lily e James. Prima Sirius, poi Remus e, infine, Minus. E sappiamo com'è andata a finire...
«Dove si sono nascosti? Sputa il rospo, sporco Traditore del tuo Sangue!»
«Il rospo, Bella?» tossicchiò sarcastico Sirius. «Se continui così, mi farai sputare altro». E, a macabra dimostrazione di ciò, rigettò un ultimo fiotto di sangue.
«Ron spostò lo sguardo sul suo migliore amico che si era interposto fra lui e Ginny cercando di evitare Merlino sapeva cosa – forse che sua sorella gli scagliasse addosso una fattura Orcovolante».
Fatidica sera in cui Ron si ritrova a fronteggiare l'evidenza che sua sorella è cresciuta, che Hermione è cresciuta... che lui stesso è cresciuto.
(535 parole, pubblicata 04/01/12)Settimo anno di Lily e James - l'anno in cui, come Sirius e Remus sapientemente raccontano a Harry, Lily inizia a frequentare un Potter con la testa (quasi) a posto. Una sera, Lily si scusa con James per un errore di giudizio del passato.
(592 parole, pubblicata 19/12/11)Harry lascia Ginny, credendo di proteggerla - seppure lievemente - dai pericoli della Guerra contro Voldemort.
E Ron si ritrova a dover rimettere insieme i pezzi del cuore di sua sorella.
Che ne pensano i coniugi Potter dell'amore tra Harry e Ginny? Ecco le loro reazioni - insieme a quelle dell'amico di sempre Sirius Black - al momento del bacio dei due giovani dopo la vittoria della squadra di Quidditch di grifondoro.
«Guarda lì, tu non l’avresti mai fatto davanti a tutta la Casa».
«Si dà il caso che io, mia moglie, l’abbia baciata innumerevoli volte davanti ad occhi importuni».