eridos [Contatta]
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La scrittura è sempre stata una parte di me e grazie ad Harry Potter, sono riuscita a mettere per iscritto tutto quello che già da parecchio tempo vorticava nella mia mente.
Per questo motivo, Harry Potter per me è molto più di un libro, è un mondo in cui rifugiarmi.
Scoprire che ci sono tante persone che, come me, desiderano cogliere gli infiniti spunti che questa saga offre è stata una delle sorprese più belle.
Un'ultima cosa,su Efp potrete trovare altre mie storie pubblicate con l'Account di jomarch.
La guerra infuria ed una Profezia, come una spade di Damocle, pende sul figlio che Lily e James stanno aspettando, allontanandoli, poco a poco, uno dall’altra.
Dalla storia: “Io voglio che casa nostra sia così. Che conservi l’allegria, il tepore e la serenità di quel tuo ri-cordo sulle note di Penny Lane!” esclamò James, con impazienza. […]
“Sarà la nostra Penny Lane. Casa nostra sarà la nostra Penny Lane!” gli disse, prima di baciarlo come rare volte aveva fatto. (2209 parole, pubblicata 18/07/12)
Storia partecipante alla VI edizione del concorso di Acciofanfiction: Momenti Mancanti da I Doni della Morte.
Capitolo di riferimento: da collocarsi dopo il capitolo 11 La Mazzetta.
Harry ha cacciato via in malo modo Remus, vecchio amico di suo padre, che si era offerto di accompagnarlo nella sua missione, abbandonando così la sua famiglia.
Sappiamo che Remus, alla fine, sceglie di restare accanto a Tonks e a Ted, ma come ha preso questa decisione?
E soprattutto, come si è sentito dopo aver discusso con Harry e dopo aver lasciato Dora?
Perchè di solitudine si può anche impazzire.
Un Remus che ritorna sui suoi passi, un argomento di cui si è già parlato abbondantemente. Ecco la mia versione: un Remus meno controllato e un po' più umano, che riesce ancora a tirare fuori il suo lato Malandrino.
Tra discorsi deliranti e confessioni solitarie, riflessioni e sensi di colpa, Remus farà la sua scelta: restare accanto alla sua famiglia, fino alla fine, qualunque cosa accada.
"Nessuna guerra avrebbe mai potuto distruggere quel mondo, il loro mondo.
Almeno, non quel giorno.
Non a Natale.
Non era lecito conoscere il futuro, ma, in ogni caso, quella giornata sarebbe stata perfetta." (1168 parole, pubblicata 01/09/08)
I pensieri di due genitori per un figlio che ha dovuto crescere troppo in fretta (2022 parole, pubblicata 07/08/08)
Vorrebbe sapere come sta Harry, portarlo via da quella vita d'inferno che, è certo, il bimbo sta conducendo.
Nonostante sappia che è la cosa giusta, troverà il coraggio necessario? (543 parole, pubblicata 10/07/08)