Fanfiction partecipante al contest di SteviaCookies e Mary Black su EFP: "L'equilibrio delle macerie".
“E la morte?”
“Ancora, Tom?”
“Ancora.”
A separarci c'è un muro più spesso del tempo, ma meno visibile, eppure lo evito come se il suo tocco potesse davvero sfiorarmi.
Niente può più farlo, ormai.
- Rating
- R
- Categoria
- Post-DH
- Personaggi
- Helena Corvonero, Tom Riddle/Voldemort
- Pairing
- Nessuno
- Ambientazione
- Altra Era (?-?)
- Generi
- Angst, Introspettivo
- Avvertimenti
- Momento Mancante
- Lunghezza
- Oneshot (1000-?)
- Serie
- Nessuno
- Sfide
- Nessuno
- Capitoli
- 1
- Completa
- Sė
- Parole
- 25088
- Pubblicata
- 05/08/16
- Aggiornata
- 05/08/16
-
Note dell’Autrice:
- Il titolo: viene citato il nome di Autolico, personaggio della mitologia greca e abilissimo ladro, noto per aver rubato l’elmo di cuoio di Amintore, episodio citato nell’Iliade. Il riferimento iniziale può ricondursi a Helena che, come è noto, ha sottratto il prezioso diadema alla madre, ma questa incarnazione del ruolo di Autolico diventa ambigua dal momento che potrebbe riferirsi parimenti a Tom Riddle che si approprierà successivamente del medesimo oggetto. Il limbo a cui si fa riferimento è metafora della condizione mediana tra vita e morte a cui entrambi sembrano essere condannati per la loro colpa, seppure in modo completamente diverso.
- Voi, lei e tu: la narrazione è scritta in italiano, ma naturalmente si presuppone che i dialoghi che hanno luogo avvengano idealmente in lingua inglese. Questo ha creato un paio di questioni da risolvere; in inglese non esiste un vero “lei” o “voi” e la formalità si conserva con l’aiuto di altri elementi, come il non chiamare per nome il proprio interlocutore, cosa che, invece, dichiarerebbe una maggiore confidenza (come il dare del tu). Così ho deciso di adattare l’iniziale tono formale con l’uso del “lei”, per Tom e del “voi” (più arcaico) per Helena. Quando finalmente i due decidono di abbandonare le formalità Tom lo rende con un: “Potremmo persino iniziare a chiamarci per nome.” come avrebbe detto in un dialogo in inglese per intendere un invito a “darsi del tu”, ottenendo, come conseguenza proprio la caduta del “lei” e del “voi”.
- I peccati capitali: i momenti salienti della storia vengono scanditi in base ai sette peccati capitali, anch’essi riferimento all’idea del “Limbo” del titolo, in cui si muovono i personaggi, schiavi delle loro debolezze e delle loro ossessioni che spesso li accomunano.
- Di POV e affini: nella maggior parte delle sezioni si alternano i POV di Tom e Helena separati da un asterisco, che vede anche un’alternanza dei tempi verbali utilizzati. L’effetto è voluto: Helena parla al presente perché agisce in una dimensione senza tempo e ho preso questa decisione linguistica per rendere la diversità delle percezioni di entrambi.
- Flashback: ogni singolo flashback per quanto possa dare l’iniziale percezione che si stia andando fuori traccia è funzionale a rispettarne i punti e chiarire quanti più aspetti possibili delle caratterizzazioni dei personaggi e le motivazioni che originano le rispettive ossessioni.
- Indice delle citazioni:
- Autolycus in Limbo: titolo della raccolta di poesie di Vincent Starret
- “I am the Cat who walks by himself, and all places are alike to me.”: Rudyard Kipling
- “Curiosity is gluttony. To see is to devour.”: Hannibal
- “No matter what we breed, we still are made of greed.”: Imagine Dragons, Demons
- “There's one at the door, at the gate to damnation… is it thief, thug or whore?: Sandman
- “With the lights out it’s less dangerous”: Nirvana, Smells like a teen spirit
- “I see magic in your eyes, On the outside you're ablaze and alive, But you're dead inside.”: Muse, Dead Inside