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  • Kricca
  • 20/02/09 - 07:55 pm
  • Non aprire quell'armadio
Ho letto anche la storia precedente a questa, e devo dire che sono entrambe molto carine. Si svolgono in un periodo triste e buio, in cui Lily e James si dovevano nascondere eccettera, eccettera, ma riescono tutte e due a trsmettere delle piacevoli emozioni, che fanno sorridere e fanno pensare ad altro oltre alla guerra- che era il tema principale di quegli anni.
Mi sono piaciute molto, perchè riescono a distrarti mentre ti vedi lì, vicino a loro, tra il ruomore della guerra, facendoti pensare che c'era anche tanta amicizia e tanto amore.
Complimenti!
Aspetto il prossimo appuntamento con Lily e Sirius!!

Risposta dell'Autore: Chiedo scusa se rispondo soltanto ora, ma non sono solita ricevere molte recensioni e quindi controllo di rado se ce ne sono di nuove. L'idea per questa storia è nata a giugno, in una vacanza in Costiera amalfitana in compagnia di un'amica e dello studio. Avevo la connessione portatile e, vuoi per il caldo, vuoi per qualche chiacchiera notturna su msn con Ladyhawke, tant'è che mi è sorta quest'idea di scrivere di nottate tra Lily e Sirius, anche per andar contro le storie che li vedono come coppia (in modo + o meno platonico), la qual cosa francamente mi ripugna. è stato bello scrivere Confidenze così come questa, ne ho un piacevolissimo ricordo. Non so se scriverò mai un seguito, per ora non rientra tra i miei progetti, ma non lo escludo. Grazie per la recensione e spero a presto.
  • Ladyhawke
  • 05/02/09 - 09:20 pm
  • Non aprire quell'armadio
A volte, tra le mille scemenze che dico, poi ce n'è una che faccio, ovvero recensirti.
Tanto so già in partenza che questa recensione non sarà abbastanza precisa, lunga, dettagliata per te, e che non esprimerò mai abbastanza bene e in maniera ampia il mio pensiero.
Fortuna che mi conosci, dunque XD. Intanto grazie mille per il regalo di compleanno consegnanto sul filo del rasoio... son sempre belli i momenti di panico del prossimo, sì sì sì. Detto questo, la storia mi è piaciuta molto, come tu sai, perchè è la seconda parte di un'idea tanto carina che prevedeva Lily costretta a sorbirsi il babysitteraggio di Sirius, uomo notoriamente adatto per queste cose.
Mi piace perchè è come intrufolarsi quasi attraverso il buco della serratura e origliare la conversazione di due amici. Per quanto sia un'azione disdicevole è sempre illuminante, perchè si scoprono un sacco di cose, i personaggi ci parlano senza inibizioni.
Povero Sirius, però, ha anche delle ex gustose come... come... a te il paragone che preferisci, cara.
E complimenti per il titolo, è geniale XD (risate a scena aperta)

Risposta dell'Autore: Anche i corvi sanno mantenere le promesse, a quanto sembra... e così mi hai allietata con un segno del tuo passaggio per questi lidi, grazie. Nonostante il tuo commento sia stato come sempre molto gradito, non ti è affatto concesso di fare dell'ironia sul titolo, razza di volatile ingrato XD. Ad ogni modo in realtà fa un po' strano pubblicarla con 3 mesi di ritardo (a proposito, dopodomani è il tuo compimese, so che ami ricordarlo XDDD), ma volevo renderti omaggio pubblicamente perché... be', te lo meriti, in fin dei conti ^^. Ordunque, ti porgo i miei ossequi e mi congedo con tanto di inchino. A risentirci tra... 1 o 2 minuti? son dilemmi... kiss Lady
  • Annaf85
  • 05/02/09 - 10:07 am
  • Non aprire quell'armadio
La fanfiction è indubbiamente scritta molto bene, c'è molta cura e si vede, però ha qualcosa che non mi convince.
Mi spiego meglio: la parte iniziale va benissimo (come più o meno anche quella finale), tutta la parte in mezzo, quando Lily e Sirius parlano, rallenta parecchio la storia; ci sono elementi che, a mio avviso, fanno sembrare i personaggi OOC (le sigarette, il parlare delle marche di birra(?), i test di gravidanza, ecc.), senza contare il linguaggio troppo scurrile per una ff a rating così basso (non penso che comunque abbiano detto così tante parolacce, anche se è un po' insito nella natura di Sirius); gli elementi babbani sono un po' troppo accentuati, così come anche i vizi babbani, infatti non penso che si mettano a fumare sigarette come persone qualsiasi, non penso che nel mondo magico girasse quel vizio e non penso che delle persone intelligenti come i Malandrini potessero caderci, neanche sotto stress.
Per quanto riguarda la moltitudine di ragazze avute da Sirius non mi pronuncio, c'è chi dice che non ne abbia avute perché troppo attaccato ai suoi amici, che erano la cosa più importante, c'è chi dice che ne abbia avute tantissime e che fosse un vero don giovanni; io mi sento di stare in mezzo (accetto bene o male entrambe le versioni) e accentuare il fatto sulla seconda possibilità mi sembra più che altro una forzatura, soprattutto alla luce di quanto hai raccontato, cioè che avrebbe rischiato di diventare padre.
Forse questa parte mi è sembrata una forzatura anche perché hai cercato di far sembrare Sirius "normale", ma forse avrebbe messo la testa a posto già da un bel po' e non avrebbe corso altri rischi di paternità, no?
La discussione sulle marche delle birre stona totalmente con quanto raccontato anche solo dalla Rowling: in nessun libro abbiamo mai visto marche di oggetti (tranne quelli magici) fare la loro comparsa così e questo mi ha fatto storcere il naso parecchio.
Trovo il dialogo tra i due troppo lungo (scusa la ripetizione), non lascia quasi il tempo di respirare perché ognuno dei due fa monologhi interminabili; forse spezzare con qualche pensiero, qualche sensazione al momento in più dei protagonisti sarebbe stata una lettura più scorrevole e meno rallentata. Infatti non sempre i dialoghi così velocizzano la narrazione, anzi, ti fanno soffermare di più sulle cose che stanno dicendo/spiegando. Senza contare che non vedi l'ora che finisca di parlare uno per riprendere fiato.
Altra cosa che mi ha lasciata parecchio perplessa è stata il ritorno di James e cos'abbia fatto appena tornato: capisco sia uno scavezzacollo e abbia bisogno di un attimo di pausa, ma, secondo me, bere del liquore appena tornato a casa lo fa sembrare una persona che non abbia altro modo di svagarsi se non quella di bere; e poi mi sembra improbabile che una persona come James appena entrata in casa non saluti come si deve neanche la moglie.
In definitiva, i personaggi mi sembrano OOC per i motivi spiegati qui sopra e rivedrei il dialogo tra Lily e Sirius perché è troppo "ricco di contenuti" babbani e non; ciò che hanno raccontato può starci all'interno di una storia, ma sarebbe bene spezzettarlo, magari incentrandolo su un unico argomento: mettendo troppa carne al fuoco e cercando di spiegare nei dettagli come hai fatto, rallenta la storia e potrebbe invogliare a chiuderla, piuttosto che continuarla.
Ci sono elementi molto belli come i rapporti con i propri familiari dei due protagonisti, ma sono "sommersi" da dettagli (babbani e non) che stonano.
Ok, scusa il papiro, se non si fosse capito la ff mi è piaciuta, ma quegli elementi che ti ho fatto notare, secondo me, la penalizzano ed è un vero peccato, perché scrivi molto bene e metti cura in ciò che racconti^^
Scusa per la critica^^

Ciao ciao

Risposta dell'Autore: Sai, è difficile rispondere ad una recensione del genere perché, a quanto sembra, non concordiamo su gran parte delle cose, per cui trovandomi davanti al tuo fiume di parole, mi trovo sinceramente in difficoltà. Ad ogni modo, tenterò di organizzare il mio pensiero. Partendo dalla questione riguardante le marche babbane (visto che la rimarchi + volte), io non credo affatto che il mondo magico sia isolato dall'esterno, come non credo che i maghi si vestano solo ed esclusivamente con mantelli et similia, né che possano bere esclusivamente burrobirra e succo di zucca, perché mi pare uno stereotipare + che forzato e, se mi consenti, un po' stucchevole. Le marche di birra stanno a significare questo, così come i test di gravidanza (di cui, peraltro, non ho specificato la natura, per cui potrebbero essere anche diversi da quelli che siamo abituati a conoscere noi o che, volendo, la ragazza in questione fosse babbana e di conseguenza utilizzasse test babbani...). Per quanto riguarda le abitudini di Sirius, io non penso che nella vita avesse solo gli amici, dà l'impressione di una persona piuttosto asociale ed isolata che si chiude nel gruppo, idea che francamente associo + a Peter. Ad ogni modo, non ho mai pensato né tanto meno detto che passasse la vita tra un letto e l'altro, semplicemente che fosse un ragazzo intraprendente che, oltre agli amici e ai suoi impegni per l'Ordine, che gli portavano via decisamente molto tempo, amava svagarsi in compagnia femminile, niente di +. Venendo invece ai vizi: le sigarette per me che fumo (sì, ho quest'abitudine disdicevole ed insana, devo confessarlo purtroppo...) non sono altro che un'abitudine (ovviamente non salutare) come tante altre, non ho mica inserito l'uso di droghe pesanti, per carità... le sigarette le trovi in gran parte della letteratura, e non soltanto quando si parla di gente deviata o degradata, ed il fatto che zia Jo non le citi (per inciso, la suddetta zia Jo è un'ex fumatrice abbastanza incallita, per cui non mi risulta faccia campagne anti-fumo) non significa che non esistono. Se ci pensi, per ovvie necessità letterarie, ci sono una miriade di cose che non cita, o i suoi libri sarebbero la Treccani. Cmq, ci tengo a precisare che non tutti i fumatori, e di sicuro non quelli di cui parlo io, sono come Mundungus, per dire. Per James, invece, non è che non ha di meglio da fare se non bere, solo che non ci vedo nulla di strano nel concedersi un bicchierino dopo una nottata particolarmente pesante, senza nulla togliere all'amore per la moglie che sappiamo tutti che ha desiderato ed amato profondamente, per cui a mio avviso non sarà un bicchiere che farà la differenza, ma è questione di punti di vista, naturalmente. Riassumendo, non penso affatto che i maghi siano diversi dai babbani, né nei vizi, né nel modo di esprimersi né niente del genere, penso semplicemente che siano degli esseri umani... un po' speciali. In conclusione, grazie per la recensione e per il tempo che mi hai dedicato, spero di essere riuscita ad essere esauriente. Ciao!
Domanda: ma da quando le sorprese si fanno agli altri e non alla festeggiata? -_- Ed io che aspettavo la pubblicazione della ff da intitolare per ringraziarti per avermi insegnato in termine "sgrullare" riferito ad una tovaglia XD.
Ora prendo il mio file About... da intitolare per accertarmi che abbia già detto tutto a questa autrice dal linguaggio forbito e... sì!
Ma mi ripeto su un paio di cose, a beneficio di chi non non le sa: ho apprezzato molto le parole di Sir su Regulus, è un rapporto a cui non penso molto per non farmi del male, ma a cui tengo; la piccola descrizione del pranzo con i Dursley in cui cervo e tricheco conversano (o almeno ci provano) mentre le due sorelle non riescono a spiccicare parola mi piace e incuriosisce, per quanto surreale.
Però questa è una commedia e diverte, ti dico anche questo XD.

Risposta dell'Autore: Grazie per la recensione mia cara, nonché per la celerità a farmela trovare, sebbene non ti avessi avvertita che stavo per pubblicare... anche perché, in realtà, l'ho deciso ieri sera su due piedi e l'ho fatto prima che mi passasse la fantasia, sai che non amo molto pubblicare ed espormi sotto questo punto di vista. Cmq non pensavo che "sgrullare" fosse un termine particolare riferito ad una tovaglia, l'ho sempre usato... perché, tu come dici, "sbattere"? Non mi vengono altri sinonimi, mon dieu mi metti in crisi XD. Ad ogni modo, lietissima che la commedia diverta e che ti piacciano quei due passaggi, perché a me è piaciuto scriverli, ho un bel ricordo di quando ho scritto questa storia... a razzo, perché Fra potesse averla a mezzanotte... e invece è giunta con un'ora di ritardo, accidenti! Io cmq ho pensato e penso ancora spesso al rapporto tra Sirius e Reg, mi ha incuriosita ed interessata molto fin da subito, e talvolta mi vengono flash che lo riguardano... chissà, magari prima o poi butterò giù qualcosa. Intanto, bacio
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