Inghilterra, anno 1815. Severus Piton viene rilasciato da Azkaban dopo 19 anni di galera. Incattivito e amareggiato, viene però miracolosamente indirizzato a nuova vita dopo l'incontro con un anziano mago molto speciale. Finirà a prendersi cura di una bambina, Luna, figlia di un'infelice prostituta, mentre continuerà a scappare dal poliziotto Lucius Malfoy, deciso a riportarlo in cella. E nel 1832, la sua storia, e quella di Luna ormai cresciuta, si intreccerà con quella di un gruppo di studenti ribelli al potere.
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Adattamento del romanzo di Hugo, oltre che del film musical attualmente nelle sale con Hugh Jackman, Russell Crowe e Anne Hathway.
(3104 parole, pubblicata 19/02/13)A Natale siamo tutti più buoni, in teoria. In pratica, qualcuno non lo è, e si chiama Severus Piton. Usuraio e strozzino particolarmente crudele, quest'uomo non si lascia sciogliere da niente e nessuno, e anche a Natale continua a lavorare per accumulare denaro. Almeno fino alla notte della Vigilia, quando lo spettro dell'ex socio Lucius Malfoy lo avverte che sta per ricevere visite strane e importanti.
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Liberamente tratto da "A Christmas Carol" di Charles Dickens, di cui quest'anno ricorrono i 200 anni della nascita. Spero sia di vostro gradimento.
(15167 parole, pubblicata 24/11/12)Una piccola discussione in casa Lovegood, subito dopo il funerale della mamma di Luna.
(1061 parole, pubblicata 23/11/11)
Sarebbe bello se si potessero cambiare le cose solo scrivendo. Sarebbe magico.
(1956 parole, pubblicata 09/09/11)Non sono brava a sintetizzare le storie, ma ci provo.
Rose Weasley è figlia di Ronald Weasley e Hermione Granger, nipote da parte di padre di Harry Potter e Ginevra Weasley. Ma nonostante i nomi importanti a cui viene associata, Rose è una ragazza ribelle, testarda, caparbia, che non accetta i suggerimenti e fa tutto ciò che gli dicono di non fare. Una "comune" adolescente. Che dovrà affrontare grosse conseguenze, sfidando la famiglia e le tradizioni dei maghi.
Sola contro tutti.
[…]Buffo, veramente buffo come il mio cuore riesca a battere così tanto nonostante io, in tutti questi anni sia riuscito a renderlo freddo. No, di più: gelido. Sembro quasi… agitato, emozionato… ma so benissimo che non è per il vicino incontro con quell’essere – neanche il titolo di uomo si merita – di cui porto il nome, per mia immensa sfortuna e con mio immenso disgusto.[…] (2025 parole, pubblicata 30/07/11)
Dalla storia: "Siete appena usciti. Questo venerdì andate a fare un giro in un paesino babbano molto tranquillo. Lei sorride, felice. Ogni tanto si allontana da te per intraprendere una strana danza che ti fa ridere, poi torna indietro e si stringe al tuo braccio, come un koala alla sua mamma, e ride, senza che tu sappia il perché: forse l’essere fuori da quella casa, o forse non c’è neanche un motivo, però ride."
(708 parole, pubblicata 17/07/11)Mentre era assorto in tutti questi pensieri, vide due bambine camminare per strada e passare proprio davanti a casa sua.
(333 parole, pubblicata 01/05/11)La madre, lunghi capelli rossi raccolti in una treccia, stava facendo delle raccomandazioni alla figlia; un altro ragazzino, sicuramente più grande, si guardava intorno annoiato, probabilmente alla ricerca di qualche amico, e intanto rispondeva alle domande di una bambina, la più piccola; a breve distanza, un altro fratello, il maggiore, stava salutando la sua ragazza. Probabilmente era il primo anno che passavano separati. Era notevole come i figli, come per contrasto con i capelli rossi della madre, fossero tutti biondi." (5489 parole, pubblicata 24/01/11)