E' il 31 ottobre 1981. Severus Piton arriva a Godric's Hollow con una flebile speranza nel cuore
(663 parole, pubblicata 05/04/13)Draco e Astoria sono amici sin dall'infanzia, ma il loro rapporto è destinato a interrompersi quando il bambino dovrà intraprendere gli studi alla scuola di Hogwarts.
Qualche anno dopo il giovane Malfoy parte per una missione a Notting Hill insieme ai Mangiamorte, dove si celebra una festa in cui i Babbani vanno in giro mascheati e lì fa la conoscenza di una misteriosa ragazza...
PRIMA CLASSIFICATA al contest "Maschere ad Hogwarts" di sole:)
Eileen sta cucinando tranquillamente, ha settantanni ormai, e non vede suo figlio da sei.
Poi arriva qualcuno e bussa alla sua porta.
Nero è il mio colore, nero come e più del mio abito che mi avvolge, impenetrabile armatura con cui nascondo il mio vero io al mondo intero, ma non a me stesso. Nero come e più di questa notte senza stelle né luna, buia e profonda, grondante d’angoscia e colma di solitudine. I pensieri di Severus Piton, durante la sua prima notte da Preside Mangiamorte, sulle note della canzone "Notte" tratta dalla Divina Commedia Opera.
(958 parole, pubblicata 03/06/12)Occhi nocciola, felici, che incontrano i miei in un istante d’eternità…
(298 parole, pubblicata 20/05/12)E' un momento di vita quotidiana, subito dopo la guerra. Durante un pranzo tutti insieme alla Tana, Ginny osserva Hermione e Harry che apparecchiano la tavola.
[Double drabble - 200 parole]
Momento introspettivo di Hermione narrato in terza persona
(401 parole, pubblicata 22/10/11)Severus Piton si perde di nuovo in quegli occhi.
(589 parole, pubblicata 08/10/11)
Sarebbe bello se si potessero cambiare le cose solo scrivendo. Sarebbe magico.
(1956 parole, pubblicata 09/09/11)Si alzò e percorse l'ufficio a lunghi passi per due, tre, cinque volte, la testa turbinante di ricordi e congetture, finchè non si fermò davanti ad una credenza e aprì le ante per estrarne il Pensatoio. [...] Si chinò sul bacile fino ad immergervi il viso, e subito venne catapultato nel ricordo.
(797 parole, pubblicata 23/08/11)La guerra è vista da Hermione come qualcosa di stravolgente: qualcosa che l'ha resa, una volta per tutte, altra da com'era e che, inevitabilmente, continuerà ad influenzarla per il resto della sua vita.
Tuttavia, come è risaputo, la disperazione non è la soluzione adatta a risolvere i problemi, perché li aumenta è basta: è la speranza, invece, ciò che li risolve. Perchè d'altronde "la felicità si può trovare anche negli attimi più tenebrosi, se solo uno si ricorda di accendere la luce".
(912 parole, pubblicata 03/08/11)Questa storia racconta una ipotetica prigionia di Hermione a casa Malfoy, se non fosse riuscita a scappare con Harry e Ron nel settimo libro. Ho inserito l'avvertimento OOC, ma ho cercato di far rimanere i personaggi il più attinenti possibile a quelli originali.
"[...]Basta davvero una piccola crepa a far crollare tutto?
Improvvisamente quel muro che avevo sempre immaginato tra i nostri mondi non mi sembrava più tanto insormontabile. Ormai vivevamo in un mondo semplicistico dove esistevano solo il bene e il male, il bianco e il nero. Ma non c’è solo questo. Da quella piccola crepa mi resi conto che al di là del muro, non ci vuole poi tanto a far filtrare un po’ di luce e che forse non tutti l’hanno scelta, quella oscurità[...]"